La recente normativa
(Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 - parte quarta),
ispirata a principi di responsabilizzazione e cooperazione
di tutti i soggetti interessati, invita a ridurre la
produzione di rifiuti e a incentivare il recupero e il riciclaggio.
Al fine di ottemperare a quanto previsto nella normativa,
tutto il personale che opera all’interno
del Dipartimento di Fisica "Galileo Galilei",
é invitato a conferire i rifiuti assimilabili ai rifiuti urbani
negli appositi contenitori distribuiti lungo
i corridoi, riservando i cestini degli uffici alla sola carta.
Lo smaltimento dei rifiuti speciali, derivanti da attività lavorative o da dismissioni di beni inventariati,
dovrá invece sempre essere preventivamente concordato con i
Servizi Tecnici Generali del Dipartimento a cui
dovranno essere affidati assieme alla Scheda di consegna.
Si richiama l’attenzione su alcune procedure relative ai rifiuti speciali:
· I rifiuti non inventariati come ad esempio:
Sostanze chimiche, olii, scarti di lavorazioni, imballaggi, cavi elettrici,
carboni attivi, componenti di apparecchiature, ecc.
potranno essere smaltiti prendendo accordi con i Servizi Tecnici Generali,
accompagnati dalla scheda allegata;
· Per i rifiuti generati da dismissioni di beni inventariati,
ciascuno dovrá chiedere il discarico dei beni agli uffici amministrativi di competenza e,
in attesa che l’iter amministrativo sia completato,
dovrá conservare il bene,
evitando di deporlo in luoghi non idonei o lasciarlo abbandonato,
soprattutto lungo i corridoi e le vie di fuga.
Solo se il materiale è molto ingombrante (scrivanie o armadi, ecc.)
potete contattare i Servizi Tecnici Generali per un eventuale deposito temporaneo in altro luogo.
Il materiale, una volta disinventariato, potrá essere smaltito,
sempre accordandosi prima con i Servizi Tecnici
Generali accompagnati dalla scheda allegata.
Ricordiamo a tutti che la legge vieta nel modo piú assoluto
“l'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo”
oltre che “l'immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee”
(art. 192 del D.Lgs 152/2006).