Bionanotecnologia e Neuroscienze
Prof. Vincent Torre
Area di Neuroscienze
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - Trieste
ABSTRACT:
I recenti sviluppi delle Nanotecnologie permettono di affrontare problemi di grande importanza
per le Neuroscienze avendo a disposizione le metodologie sperimentali adatte ad affrontare
domande fondamentali. Le trappole ottiche, ovvero gli optical tweezers, permettono
di fare misure di forza molto precise e determinare con una risoluzione temporale sotto il
millisecondo e con una precisione di pN la forza esercitata dai coni di crescita durante il loro
sviluppo. La stessa tecnica permette anche la determinazione del numero minimo di molecole guida,
come la netrina e semaforina, in grado di influenzare il movimento dei coni di crescita. L'uso
dei microscopi a forza atomica, permette di ottenere informazioni strutturali su proteine di membrana,
come canali ionici, senza doverle purificare e cristallizzare in situ ovvero nelle
condizioni fisiologiche. Recenti sviluppi della Nanofotonica consentono la stimolazione in modo
molto controllato di poche molecole sensibili alla luce come le rodopsine nei fotorecettori e/o i
costrutti luce sensibili prodotti dalla Optogenetica. In questo modo si riesce a rivelare il
ruolo di singole molecole e la funzione dei compartimenti intracellulari nel sistema nervoso.
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